Zara Castel Giubileo, lavoratori scesi dagli scaffali. La prossima settimana USB incontra in Prefettura l’azienda: no alla chiusura del magazzino
Dopo un’intera giornata passata mercoledì 11 maggio sugli scaffali del magazzino Zara di Castel Giubileo, i lavoratori e l’USB hanno potuto incontrare questa mattina l’appaltatore Fiege Logistics, a un tavolo convocato dalla Prefettura di Roma.
Per parte sua Fiege si è impegnata a rispettare i turni di lavoro, annullando perciò le ferie forzate cui vengono costretti i lavoratori più combattivi. La questione più grave, l’ipotesi di una chiusura del magazzino di Castel Giubileo, sarà invece discussa a un nuovo tavolo convocato dalla Prefettura per la prossima settimana, presente questa volta anche Zara.
Le preoccupazioni e la rabbia dei lavoratori sono aumentate a dismisura da quando, nello scorso marzo, Zara ha dirottato la maggior parte delle lavorazioni di Castel Giubileo a 500 chilometri di distanza, nell’hub logistico di Castel San Giovanni (Piacenza).
Una chiara ritorsione nei confronti degli operai del magazzino romano che avevano osato lottare per i propri diritti. Lavoratori considerati evidentemente “non affidabili” da parte del padronato perché addirittura si permettono di rivendicare l’applicazione di contratti, accordi e normative sul lavoro. Vogliamo tranquillizzare Zara: non smetteremo di lottare per i nostri diritti.
USB Logistica Roma