Vertenza CUP-Regione Lazio, il 25 e 26 settembre sciopero con presidio

Roma -

A quasi dieci giorni dalla scadenza delle proroghe sulle Asl Rm 2 e Rm 3 le trattative sono a un punto morto.

Il primo tassello sembrava essere stato messo grazie alle mobilitazioni di lavoratori e lavoratrici. Lunedì il Consiglio regionale del Lazio ha votato un emendamento che riconosce in tutti i cambi appalto l’anzianità di servizio previdenziale e economica.

Un passetto in avanti… ma sulla clausola di esclusività lavorativa scritta sui contratti di GPI a che punto siamo? E sulla questione della mobilità su tutto il territorio sempre espressamente indicata sui contratti già firmati nella Rm1? Ci sembra che siano state tralasciate… non saranno diventate le monete di scambio per il mantenimento degli scatti tanto sbandierato dalla stessa azienda e da Cgil Cisl e Uil?

È fondamentale che l’annullamento di queste due clausole sia vincolante alla buona riuscita della vertenza e fondamentale prima della firma di tutto il personale coinvolto nel passaggio.

Sulla Asl Rm2, invece, non si muove nulla di certo, solo tante parole ma nulla di scritto.

E la reinternalizzazione di lavoratori e lavoratrici? Ieri i capigruppo si sono dimostrati molto disponibili al percorso ma ad oggi non c’è nulla che impegni veramente la Regione Lazio e nessuna convocazione per USB che ha chiesto più folte una vera presa di posizione da parte degli assessori alla Sanità e al Lavoro proprio su questa questione.

Per questi punti abbiamo proclamato due giornate di sciopero il 25 e 26 settembre con presidio permanente sotto la Regione Lazio.

 

Usb Lavoro Privato