Dopo l’occupazione del liceo artistico Argan di Roma, alcuni degli studenti occupanti sono stati colpiti da una durissima repressione. In particolare, i ragazzi hanno ricevuto sospensioni (talvolta fino a 25 giorni) con l’obbligo di compiere lavori all’interno della scuola.

OSA, sostenuta da USB, ha immediatamente preso in mano la situazione dietro richiesta dei ragazzi. Inizialmente siamo entrati nella scuola per consegnare una richiesta formale di incontro, con scadenza di 15 giorni per rispondere. Non avendo ricevuto risposta, abbiamo inviato una seconda richiesta, questa volta accolta. 

Durante l’incontro il dirigente si è mostrato totalmente indisponibile all’ascolto, arrivando anche a negare diversi fatti; nello specifico ha negato che i ragazzi sospesi avessero compiuto lavori di sanificazione degli spazi interni ed esterni senza alcuna sicurezza, negava che fosse stata consegnata ai ragazzi una lista di lavoro con gli orari e le mansioni da svolgere ogni giorno, e varie altre cose. 

Oltretutto il dirigente ha ritenuto illecita la presenza del sindacato che a suo dire negherebbe la democraticità della vita scolastica, asserendo che le decisioni che riguardano la scuola devono essere discusse esclusivamente in consiglio d’istituto, senza possibilità di contestazione da parte dei non partecipanti. 

Dopo questo nulla di fatto, continueremo a lottare con tutti i mezzi possibili anche attraverso le vie legali.

Organizzazione Studentesca per l’Alternativa

Unione Sindacale di Base Roma