Settore educativo e scolastico Comune di Roma: giovedì 5 ottobre è sciopero

Roma -

Roma, 22-09-'23

INDIZIONE Dl SCIOPERO PER TUTTO IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL SETTORE EDUCATIVO E SCOLASTICO COMUNE Dl ROMA

PER LA GIORNATA Dl GIOVEDI' 5 OTTOBRE 2023 INTERO TURNO Dl LAVORO

Le scriventi Organizzazioni Sindacali USB, Cobas e ADL Cobas, espletate le procedure di raffreddamento e conciliazione, conclusesi con mancato accordo, previste dalla legge 146/90 e successive modifiche

PROCLAMANO lo Sciopero di tutto il personale educativo e scolastico del Comune di Roma Capitale per il giorno 5 ottobre 2023.

Lo sciopero si rende necessario per i seguenti motivi:

la contrarietà rispetto alle operazioni di contrazione dell'organico nei nidi e nelle scuole dell'infanzia, anche in merito all'assegnazione dell'organico di integrazione per i bambini diversamente abili.

  • la rigidità in cui l'Amministrazione si è trincerata non rispettando i principi di valorizzazione del personale già in servizio attraverso l'applicazione degli articoli del CCNL Funzioni Locali del 16.11.2022 ed in particolare dell'art 13

  • la decisione di affrontare il tema delle progressioni tra aree, senza prima discutere il nuovo assetto organizzativo del settore educativo e scolastico

  • la contrarietà alla decisione, di restringere alle sole lauree in scienze pedagogiche i titoli di accesso per la progressione verticale per la figura di coordinatore pedagogico, nonché per l'accesso e l'attribuzione del punteggio per la progressione delle Insegnanti e delle Educatrici nell'area dei Funzionari.

  • il mancato rispetto degli accordi presi con L'Ordine degli Psicologi del Lazio in merito alla valorizzazione personale capitolino iscritto all'Albo, ricercando 30 nuovi psicologi da assumere da altre graduatorie della PA e non prevedendo dei processi di mobilità interna o di progressione tra aree, considerato che sono più di 15 anni che il Comune non indice bandi o altre procedure per la copertura di tale profilo professionale. Per ottenere:

  • che vengano realizzati percorsi per evitare chiusure di sezione e che ciò accada dopo la pubblicazione della domanda di trasferimento; la ridefinizione dell'organico dei nidi al fine di garantire il mantenimento del rapporto educatore-bambino 1 a 7 per tutto l'arco della giornata la corretta composizione del personale per l'integrazione per andare a coprire l'intera frequenza scolastica, cancellando al contempo il limite delle 35 ore di frequenza settimanale per inviare la seconda unità di integrazione;

  • che vengano fornite indicazioni chiare, e condivise prima con le organizzazioni sindacali, per l'assegnazione degli incarichi municipali e l'invio del personale per la copertura delle assenze; - l'annullamento della procedura per le progressioni verticali ex art. 13 CCNI per il profilo di Coordinatore Pedagogico, impiegando per il ruolo i Funzionari e incaricati di Elevata Qualificazione già a disposizione dell'Ente. Per l'integrazione del profilo si potranno utilizzare le procedure concorsuali esterne e l'art. 15 del CCNL;

  • che il personale insegnante ed educatore sia riallineato nell'area dei Funzionari attraverso la programmazione di un percorso di progressioni verticali per almeno 1000 unità per volta, con attenzione all'attribuzione di un differenziale in attesa che awenga tale passaggio che si attui il principio generale, finalizzato alla valorizzazione dei propri dipendenti, avviando i processi di mobilità interna per la copertura dei vari profili definitivi dal fabbisogno, prima di effettuare concorsi pubblici o assunzioni da graduatorie esterne

  • che, in considerazione della grave carenza di personale oramai pubblicamente ammessa e dichiarata dal Sindaco e dall'Assessore al Personale, si attivino le procedure di stabilizzazione di tutto il personale precario attraverso lo scorrimento fino ad esaurimento delle graduatorie per titoli e servizi a copertura dei vuoti di organico. Che quindi l'Amministrazione si impegni a prolungare la validità delle attuali graduatorie.

Si chiede agli uffici competenti di dare comunicazione dello sciopero a tutti i dipendenti, agli organi di stampa, alle reti televisive, ai cittadini e all'utenza dei nidi e delle scuole dell'infanzia comunali nei tempi previsti dalla legge.

Le organizzazioni sindacali si impegneranno a garantire quanto richiesto nella L. 146/90 rispetto le garanzie dei servizi pubblici essenziali .

P er ADL COBAS - RS Vittoria Germoni

Per COBAS

RSU Irene Germini

Per USB - RSU

Fabiana Rinaldi