Roma TPL, la mobilitazione USB paga: l’azienda annulla i trasferimenti illegittimi
Il direttore della Roma TPL, Marco Cialone, torna sui propri passi dopo l’iniziativa di lotta di venerdì 18 febbraio, durante la quale i lavoratori hanno protestato contro i trasferimenti illegittimi di un delegato USB e di alcuni lavoratori iscritti al nostro sindacato, ottenendo una convocazione per oggi, martedì 22 febbraio, al fine di discutere il problema.
Al termine di una ampia discussione USB ha chiarito che questi comportamenti nei confronti del personale devono cessare e che i trasferimenti devono rientrare immediatamente, ribadendo che ogni scelta che cala sul personale deve sempre essere preventivamente discussa con le organizzazioni sindacali e le RSA presenti in azienda.
Per il mantenimento delle corrette relazioni industriali, rimaniamo in attesa del concretizzarsi dell’impegno preso dal direttore, il quale ha garantito il ritorno dei lavoratori nei luoghi dai quali erano stati trasferiti. Qualora questo non accadesse ritorneremo a protestare e lottare insieme ai lavoratori.
USB Trasporto Pubblico Locale Roma e Lazio