Roma, l'Inps in piena pandemia sfratta una giovane mamma e la sua bambina
Ieri mattina i carabinieri della zona Tuscolana hanno bussato alla porta di Paula, giovane donna con a carico una bambina, per notificarle ed eseguire un'ordinanza di sgombero immediato deciso dal giudice del Tribunale di Roma, ponendo i sigilli di sequestro sulla porta d'ingresso dell'alloggio di proprietà dell'Inps, lasciato vuoto.
Paula è una giovane donna che vive di lavori precari, da settimane ferma perché colpita dal Covid, studentessa universitaria a pochi mesi dalla laurea. Una donna che cerca un futuro migliore e di crescere la sua bambina. Ma l'Inps si guarda bene dal considerare le storie delle persone più deboli e addirittura ha avviato presso il Tribunale di Roma la richiesta di sgombero attraverso il sequestro di urgenza. Si fa la guerra ai poveri e non alla povertà, si tengono centinaia di alloggi vuoti da anni ignorando i bisogni sociali e che Roma e il nostro paese è in piena emergenza abitativa.
Asia-Usb denuncia questo grave fatto che colpisce una bambina con la sua giovane mamma e preannuncia una stagione di lotte per fermare l'arroganza di chi pensa di risolvere con la demagogia degli sfratti e degli sgomberi o con i sequestri cautelari, il problema della casa che colpisce centinaia di migliaia di famiglie. Denuncia inoltre lo scandalo degli alloggi lasciati vuoti da un ente pubblico come l'Inps.
Attraverso l'avv. Perticaro verrà fatta opposizione a questo assurdo atto.
ASIA-USB