Roma Capitale, la pressione di USB e Cobas ottiene la proroga dello smart working in un momento di nuova crescita dei contagi nei posti di lavoro
L'amministrazione di Roma Capitale in occasione del confronto sullo Smart working del 28 giugno 2022, ha presentato una nuova versione della proposta di regolamento per il POLA.
Come è noto, in questi giorni è stata esercitata una forte pressione da parte delle forze sindacali, in particolare da USB e Cobas. Questa pressione ha portato a un cambio di atteggiamento da parte dell'amministrazione che si è tradotto in una maggiore apertura.
La proposta presentata prevedeva una fase transitoria, articolata in forma strutturata, traguardata al 31 dicembre. Ovviamente, anche in considerazione del breve tempo a dispozione, la proposta è stata giudica impraticabile. L'amministrazione ha quindi dovuto rivedere le proprie intenzioni e ha espresso la volontà di prorogare fino al 31 luglio il regime attuale di lavoro da remoto.
Nel mese di luglio si terranno altri incontri, per definire i contenuti del regolamento che subentrerà all'attuale regime, nelle more della definizione delle norme contrattuali nazionali e/o di legge. La proroga fino al 31 luglio dell'attuale regime di un giorno a settima in smart working semplificato verrà sancita attraverso una circolare del Dipartimento ORU e della Direzione Generale che sarà emanata entro il 30 giugno. La direttiva comprenderà anche la proroga per le lavoratrici e i lavoratori fragile fino al 31 luglio.
Il ritardo di Roma Capitale sull'attuazione del lavoro agile è ingiustificabile, pertanto non ci fermeremo fino a quando l'amministrazione non si adeguerà a quanto già realizzato nelle altre grandi città e negli Enti della P.A.
USB e Cobas Roma Capitale