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Più salario e più tutele per i lavoratori delle reception ferroviarie

Roma -

Il lavoro in appalto rappresenta un meccanismo di svuotamento dei diritti e ogni cambio appalto è accompagnato da una riduzione delle tutele e delle retribuzioni.

Negli ultimi anni la magistratura è intervenuta dichiarando anticostituzionali le paghe orarie e i salari di molti contratti privati.

Salari bassi che vengono colpiti duramente dal carovita galoppante e dall'inflazione diventando salari da fame.

I contratti sottoscritti da CGIL-CISL-UIL - UGL- ORSA e FAST non apportano nessun beneficio ai lavoratori e alle lavoratrici e, negli appalti di servizi, succede molto spesso che lavoratori di una stessa unità produttiva, ma con prestazioni differenti, hanno contratti diversi a seconda che dipendano da un appaltatore o direttamente dall'azienda e quindi con una disparità nel trattamento salariale.

MOBILITIAMOCI PER UN CONTRATTO MIGLIORE E SALARI GIUSTI E DIGNITOSI.

Con questo volantino inizia una fase di agitazione dei lavoratori delle reception ferroviarie.

Insieme al volantino è stato richiesto un incontro al committente Ferservizi e alle società appaltatrici per avviare un confronto sulla possibilità di transito nel CCNL Mobilità/ACAF o nella prospettiva di assorbimento dei lavoratori in una società del gruppo FSI.

USB Lavoro Privato - federazione Provinciale Roma