L’Inps sta dismettendo il proprio patrimonio abitativo costituito nei decenni passati con la funzione di calmierazione del mercato della casa e per dare risposte abitative ai settori sociali in difficoltà economica, molti dei quali con lo sfratto.
Ora, seguendo le mire speculative portate avanti dagli altri Enti previdenziali privatizzati, sta dismettendo le case ai prezzi del libero mercato (valutazioni OMI) e sta alimentando la già endemica emergenza abitativa che vive Roma e tutto il paese. Almeno il 50% degli inquilini non ce la fanno ad acquistare.
Dopo anni di abbandono del patrimonio vuole trasformare i propri inquilini come loro Bancomat!
Violando le norme approvate nel 2014 dal Parlamento l’INPS non ha regolarizzato gli inquilini considerati “senza titolo” e li vuole punire introducendo prezzi di libero mercato per l’acquisto e per i canoni, chiedendo anche decine di migliaia di euro di arretrati.
Invece di gestire e risanare le case, lasciate nel totale degrado, attraverso la Romeo Gestioni, persegue solo una politica di “valorizzazione”, cancellando la funzione sociale propria di questo importante patrimonio pubblico.
ASIA-USB si oppone a questa politica e rilancia la battaglia per ridare una funzione pubblica e sociale a questo patrimonio per attivare tutte le tutele per gli inquilini, molti anziani o giovani coppie, per impedire l’aggravarsi dell’emergenza casa.