Officina Carte Valori del Poligrafico nel caos organizzativo, USB: subito tavoli di confronto, sospendere il Job Posting
Siamo perfettamente coscienti che gestire una pandemia all’interno di un’azienda non è un compito facile. Ci siamo trovati ad affrontare una situazione che mai avremmo pensato né voluto vivere. Però vogliamo chiarire che la perdita di fatturato e il personale ridotto all’osso all’interno dell’Officina Carte e Valori (OCV) non sono solo conseguenze del Covid, ma il frutto di una gestione organizzativa e di politiche aziendali sbagliate. Consentire di lasciare l’Officina Carte e Valori ai tanti dipendenti appena assunti come operai generici, è stato un errore imperdonabile.
Ricordiamo che siamo un’azienda di produzione e i reparti operativi dovrebbero essere il fiore all’occhiello dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Negli ultimi anni abbiamo denunciato spesso la mancanza di personale e conseguentemente di professionalità, cercando di ragionare sugli organici macchina lordi e non netti, e più largamente su una organizzazione del lavoro rispondente alle reali necessità. Ragionamenti che avrebbero sicuramente retto l’urto degli esodi incentivati, dei prepensionamenti e di una pandemia chiaramente incalcolabile.
Come risposta si è preferito aumentare il numero degli indiretti, facendo passare il messaggio che l’Officina sia una sorta di parcheggio in attesa di sistemazione. Noi che sul campo siamo presenti da parecchi anni e conosciamo bene la realtà, possiamo affermare con sicurezza, che tale comportamento ha aumentato le clientele sindacali e il connubio tra certe sigle e alcuni dirigenti.
A differenza dei nazionali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che parlano e decidono dalle loro comode poltrone, chiediamo urgentemente dei tavoli di confronto seri, che possano analizzare e affrontare questa situazione, in modo che l’impatto della carenza di personale non ricada ancora una volta su chi “sta sul pezzo” e responsabilmente manda avanti il lavoro, permettendo, a chi il lavoro neanche lo sfiora, di prendere premi e superminimi generosi.
Chiediamo inoltre la sospensione e la revisione del sistema Job Posting, affinché diventi uno strumento equo. Ricominciare a discutere di organizzazione del lavoro in ogni suo aspetto (orari, turni, ecc.) a partire da riconoscimenti adeguati per i lavoratori dell’Officina e per rimettere al centro la produzione come fulcro di questo Istituto.
Siamo pronti ad alzare il livello di scontro per difendere lavoro e lavoratori, specialmente se il caos organizzativo andrà a impattare sulla busta paga di chi produce ogni giorno.
RSU USB Poligrafico
USB Lavoro Privato
Roma 30-11-2020