La Questura di Roma vieta la manifestazione convocata per venerdì mattina a piazza Santi Apostoli. USB: un nuovo sfregio alla Costituzione, ricorriamo al Tar

Roma -

La Questura di Roma ha vietato la manifestazione indetta per venerdì mattina in piazza Santi Apostoli dall’Unione Sindacale di Base contro i dpcm che rendono obbligatorio il green pass per i lavoratori.

La notifica scritta della Questura a USB è arrivata in extremis nel pomeriggio di oggi, dopo una telefonata informale che mercoledì mattina aveva di fatto vietato la manifestazione, prevista in forma statica. Un vero e priorio sfregio alla Carta Costituzionale e ai diritti del cittadino.

Dopo un successivo via libera, e la nuova convocazione da parte di USB della manifestazione, è arrivato l’ordine scritto della Questura, riassumibile in: "Bisogna stare zitti e buoni”. Nelle motivazioni della Questura c’è scritto che, visti i temi di convocazione del presidio, cioè i servizi pubblici messi in pericolo dai dpcm e la richiesta di tamponi gratuiti per i lavoratori, c’era il rischio di un afflusso maggiore e imprevedibile rispetto alle presenze annunciate da USB. Di qui il divieto.

USB protesta contro questo ennesimo atto d’imperio, denuncia il clima in cui vengono adottate queste decisioni senza precedenti, annuncia ricorso d’urgenza al Tar contro il provvedimento.

Unione Sindacale di Base

21-10-2021