IBM Roma, il voto per la RSU resta una chimera
È quasi un anno che in IBM attendiamo di votare per il rinnovo della RSU. Abbiamo aspettato per comunicarvi il nostro punto di vista, ma nelle ultime settimane, per causa di altri, ci sono stati notevoli cambi di rotta sul se, sul quando e sul come votare. La nostra posizione è sempre stata molto chiara. Come USB siamo per:
1) il voto elettronico (siamo nel 3° millennio e in un’azienda informatica!)
2) estendere i giorni di voto
3) garantire il diritto di voto in tutte le sedi
Ma nulla di tutto questo sarà consentito! Ecco i fatti.
Dopo lunghe discussioni tra sigle sindacali, commissione elettorale e tutti gli altri soggetti coinvolti per consentire finalmente alle sedi romane di esprimersi con il voto ed i relativi ricorsi, apprendiamo con stupore che si vuole votare in modalità cartacea, solo per 4 giorni e non per tutte le sedi; poco importa del terzo millennio e dei colleghi che lavorano da remoto, di quelli che si muovono in Italia ed all’estero e meno importa di garantire l’esercizio del diritto di voto dando tempi e spazi congrui a tutti i lavoratori delle varie sedi di Roma.
Ricordiamo che a oggi le sedi romane sono tre! È da un anno che questo teatrino del ‘non voto’ va avanti. Abbiamo sempre evitato di commentare l’incommentabile, cioè che non è stato concesso di votare il rinnovo della RSU.
Ora con ulteriore stupore apprendiamo che, causa coronavirus, il voto cartaceo è rimandato a data da destinarsi mentre, proprio per questo motivo, il voto ‘on-line’ è la soluzione più logica.
Votiamo ‘on-line’ sull’esempio milanese, cioè almeno 2 settimane, dando la possibilità a tutti di esprimersi.
Cara collega e caro collega, noi siamo coerenti: vota USB!
Roma, 25 Febbraio 2020
RSU USB IBM Roma