I lavoratori Ama in presidio al Ministero dell'Ambiente, Usb: Costa si faccia garante per intervenire strutturalmente sulla monnezza che affoga Roma

Roma -

I lavoratori Ama questa mattina si sono dati appuntamento sotto il Ministero dell'Ambiente per ribadire il ruolo centrale che il ministro Sergio Costa ha nel superamento delle molteplici criticità che Roma sta subendo con l'ennesima emergenza rifiuti. Una loro delegazione, assieme all'Unione Sindacale di Base e a Cobas Lavoro Privato, è stata ricevuta dalla segreteria del vicecapo di gabinetto Alessandro Zagarella che si è fatta carico di rappresentare al ministro le proposte avanzate.

Tra le richieste, la necessità di allargare la partecipazione delle parti sociali alla cabina di regia istituita tra Ministero dell'Ambiente, Regione Lazio e Roma Capitale. Intervenire con il governo centrale e il Consiglio dei Ministri per elaborare una deroga di legge che contempli il superamento dei vincoli del pareggio di bilancio per le aziende pubbliche operanti nei servizi essenziali. Prevedere un piano di investimenti che permettano al Comune di scongiurare il rischio della privatizzazione del servizio di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e che rilanci un progetto a lungo termine volto alla  salvaguardia della qualità di vita e di lavoro per utenti e lavoratori. 

 

Unione Sindacale di Bas