Fuori Daniele Pace da AMA: USB aveva già chiesto la sua sospensione, nessun silenzio contro le molestie
Ci voleva la richiesta di rinvio a giudizio per la denuncia di violenza e molestie sessuali da parte di una lavoratrice per smuovere il sindaco Gualtieri a chiedere a Daniele Pace, presidente AMA e oggetto della denuncia, di farsi da parte.
Nonostante le nostre richieste era calato un silenzio assordante sia in AMA che in Campidoglio, con qualche eccezione tra i banchi dell'opposizione; così, lo scorso 7 marzo, assieme ad altre lavoratrici e lavoratori AMA, abbiamo effettuato un blitz al Campidoglio interrompendo una seduta del Consiglio Comunale per chiedere al sindaco la sospensione di Pace: questo affinché gli accertamenti giudiziari si svolgessero senza condizionamenti e per restituire serenità e dignità alla lavoratrice, costretta da mesi ad allontanarsi dal luogo di lavoro.
Oggi Gualtieri chiede a Pace di Farsi da parte, ma lo lascia nel CDA di AMA.
Ora il sindaco sospenda per qualche minuto i suoi stucchevoli spot su Tik Tok, dove tutti i giorni racconta le meraviglie della sua Giunta: è il momento di trarre le necessarie conclusioni su questa vicenda, già denunciata dalla nostra organizzazione sindacale nei mesi scorsi.
USB AMA Roma