Fiumicino, gli AEC/OEPAC inizieranno il primo giorno di scuola in piazza
A 5 giorni dall’avvio dell’anno scolastico nessuna notizia del cambio appalto: dal sito del Comune scompaiono i riferimenti alla seconda apertura delle buste.
Gli OEPAC di Fiumicino sono di nuovo maltrattati dalla Giunta Montino: a cinque giorni dall’inizio della scuola tutto tace. In effetti non ci si poteva aspettare altro, vista la finta mossa di dispensare diritti durante le contrattazioni, disconoscendo il dissenso degli operatori e le loro lotte incessanti per ottenere qualcosa di più dignitoso.
A cinque giorni dall’inizio della scuola continua la presa in giro: gli operatori ancora non sanno se cambieranno l’azienda cooperativa e non hanno informazioni di nessun tipo, neanche sulle assegnazioni degli studenti da seguire.
La perversione del meccanismo degli appalti continua a colpire: i lavoratori sono in balia di un continuo precariato esistenziale, in un periodo sociale ed economico così grave e continuano a vedersi calpestati da questo sistema.
Basta con l’ipocrisia dei servizi essenziali esternalizzati! Questa sarebbe l’inclusione che dovrebbe essere garantita a uno studente con disabilità?
In tutto il territorio di Roma, per via dell’accreditamento, e del Lazio, il servizio AEC/OEPAC sta avendo serie difficoltà nella ripartenza, con bandi al ribasso, con lo sfruttamento e l’inciviltà verso tante categorie del Terzo settore: non si può rimanere inermi!
La presa in giro non è rivolta solo ai lavoratori, ma anche agli alunni e alle loro famiglie, a cui le amministrazioni raccontano di offrire un servizio di qualità, basato sullo sfruttamento delle lavoratrici e lavoratori OEPAC che nella maggioranza dei casi, durante il periodo estivo, non smettono di lavorare un momento in altre attività, vista la totale sospensione retributiva che c’è con la chiusura delle scuole.
Ricordiamo che la Giunta Montino, nonostante la parola data, non ha riconosciuto nulla agli OEPAC di Fiumicino nel nuovo bando, se non l’elemosina di un’ora in più sull’assenza del bambino. Nessun riconoscimento del pasto a mensa mentre si è in turno sull’alunno assegnato, che chiaramente l’AEC/OEPAC segue per il raggiungimento delle sue autonomie, questione che il Comune diceva risolvibile.
Il trattamento che continuano a ricevere è indecente, per questo adotteremo ogni forma di lotta possibile per continuare a rivendicare diritti per gli operatori, alunni disabili e le loro famiglie.
Ci vediamo dalle ore 8:00 alle ore 12:30 davanti al Comune di Fiumicino, il giorno 12 settembre per fare un’assemblea.
La scuola a Fiumicino la iniziamo così!
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USB Fiumicino