Costretti a resistere: martedì 17 gennaio dalle ore 6 muro popolare antisgombero in via Gian Maria Volontè a Roma

Roma -

Domenica 15 gennaio una larga assemblea cittadina convocata da chi abita il palazzo in via Gian Maria Volontè ha fatto il punto con studentesse e studenti, abitanti dei piani di zona, persone sotto sfratto,  realtà cittadine e del territorio sulle minacce di sgombero che pendono sulle persone che abitano la palazzina.

Domani (martedì 17 gennaio) si troveranno infatti costrette a resistere al nuovo accesso da parte della attuale proprietà, che chiede lo sfratto con forza pubblica di una cooperativa ormai inesistente, e in pratica lo sgombero delle trenta famiglie che abitano lo stabile dal 2007,  dopo aver acquistato all'asta il palazzo (costruito al 90 percento con soldi pubblici, e destinata agli anziani a basso reddito), in zona Bufalotta-Porta di Roma, alla modica cifra di 450mila euro.

Ancora una volta, dalle istituzioni non sono arrivate le necessarie rassicurazioni sul fatto che lo sgombero  non avverrà, nonché sulla volontà di fare i passi necessari (per quanto tardivi) per sanare questa ferita, e  far ritornare Gian Maria Volontè uno stabile pubblico e destinato ad alloggiare le persone a basso reddito e in emergenza abitativa. Per questo, chiamiamo a raccolta la città solidale martedì 17 gennaio dalle ore 6  in via Gian Maria Volontè, angolo via Corrado Mantoni, per un muro popolare che sappia opporsi con la giusta determinazione all'arroganza della proprietà e al silenzio delle istituzioni.

Giù le mani da Volontè, fermiamo la stagione degli sgomberi e degli sfratti!

Movimento per il Diritto all'Abitare
Cambiare Rotta Roma
ASIA-USB Roma
Abitanti di Via Bibulo
Coordinamento Regionale Sanità