Contro la barbarie degli sfratti, Marco non esce! Martedì 26/10 tutt* a Monte Stallonara!
Martedì 26 ottobre Marco rischia di essere sfrattato con la forza pubblica dalla casa nella quale ha abitato per anni, in via Monte Stallonara 90.
Dentro lo tsunami di oltre 4.500 sfratti sbloccati al 30 giugno 2021, lo sfratto di Marco nasce a partire dalla truffa di un subaffitto dentro un Piano di Zona, spacciato come un immobile a locazione libera, e da cui Marco ora viene cacciato come presunto inquilino senza titolo. L'assegnazione dell'alloggio al presunto padrone di casa di Marco, complici gli Uffici della Regione Lazio, è illegale anche perché lo stesso risulta già proprietario di un'altro alloggio nel comune di Roma, cosa che vieta di disporre di un intervento di edilizia agevolata.
Alla faccia dei Piani di Zona, e del socia housing, come panacea dell’emergenza abitativa!
Questa vicenda paradossale, peraltro, non fa altro che rendere lampante che la legalità di cui prima, durante e dopo la campagna elettorale tutti si riempiono la bocca vale solo per i padroni di casa, e non tutela certo quelle che vengono genericamente definite ‘fragilità sociali’.
Noi e Marco però non ci sentiamo affatto socialmente fragili, siamo incazzat* per questa ennesima ingiustizia che rischia di consumarsi dopo lo sfratto di Carlos a San Lorenzo se la politica, come tante altre volte, deciderà di lasciare gestire il problema della casa a chi amministra l’ordine pubblico.
Chiamiamo dunque la città solidale fin dalle prime luci dell’alba martedì 26 ottobre davanti a casa di Marco, in via Monte Stallonara 90, per fermare collettivamente la macchina infernale di sfratti e sgomberi.
Senza un’altra casa in cui andare, Marco non esce!
#stopsfratti #stopsgomberi #oralecase
ASIA-USB
Movimento per il Diritto all’Abitare
Cambiare Rotta