Cinquecento insegnanti delle scuole dell’infanzia ed educatrici dei nidi di Roma Capitale in assemblea in Campidoglio: proclamato lo stato di agitazione

Roma -

Lo stato di abbandono delle scuole dell’infanzia e dei nidi di Roma Capitale spinge il personale a mobilitarsi: sorprendendo perfino USB e Cobas, le organizzazioni sindacali che hanno indetto l’assemblea, più di 500 lavoratrici del settore educativo-scolastico hanno dato vita venerdì 1° settembre a una partecipata assemblea alla Protomoteca del Campidoglio, sulle problematiche di chi lavora nei nidi e nelle scuole d'infanzia.

Che si ricordi, è una delle più grandi assemblee del personale capitolino dai tempi della giunta Marino.

Il piano prospettato dall’amministrazione prevede il taglio delle supplenze e il ricorso alla flessibilità del personale dipendente. Si sommano problematiche annose alle recenti riforme contrattuali con cui sono stati introdotti nuovi profili nell’area dei funzionari, con effetti deleteri sull’organizzazione dei servizi. Il personale, sia di ruolo sia in sostituzione, è allo stremo. Le risorse sono troppo scarse per garantire un servizio decente alla collettività.

Al temine dell’assemblea è stato deciso di dichiarare lo stato di agitazione di tutto il personale del settore. Verranno presto avviate iniziative di protesta.

USB Settore Educativo e Scolastico

Roma 2/9/23