Chiude l’ultima mensa dell’aeroporto di Fiumicino: avviata la procedura di licenziamento per 58 lavoratrici e lavoratori
Il 31 gennaio 2023 chiude anche l’ultima mensa all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. Sodexo apre una procedura di licenziamento collettivo per 58 lavoratori in quanto impossibilitata a rinnovare i contratti del servizio di ristorazione con qualcuno degli acquirenti dei rami ceduti dal Gruppo Alitalia Sai in AS e il contratto di subconcessione degli immobili di proprietà ADR utilizzati per produrre e distribuire i pasti.
Una storia, quella dei lavoratori e delle lavoratrici della mensa, che parte da molto lontano, dal 2013. In seguito a un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma chiude una delle 3 mense presenti all’interno dell’aeroporto. Nel 2018 viene sospeso e mai ripreso il servizio di ristorazione in una delle due mense rimaste, a causa di lavori di ristrutturazione mai finiti. Nel 2021 cominciano le cessioni di ramo da parte di Alitalia che durano fino ad ottobre del 2022. Come alternativa al servizio mensa, ai lavoratori ex Alitalia vengono riconosciuti i buoni pasto.
Dieci anni di cassa integrazione, nei quali i lavoratori e le lavoratrici della mensa sono stati costretti a vivere con riduzione di orario e di salario già al di sotto della soglia della povertà.
Ecco cosa produce il maggiore aeroporto italiano: precarietà, povertà e licenziamenti in nome di un profitto che è solo per pochi!
USB Lavoro Privato continua ad esprimere il proprio dissenso e la propria preoccupazione su questo vergognoso modo di agire. Non si può continuare a fare profitto sulle spalle di un settore in cui l’80% del personale è costituito da lavoratrici, costringendole a usufruire degli ammortizzatori sociali in nome di una crisi che poteva essere gestita e risolta in un altro modo: non è mai stata chiara la gestione delle risorse economiche, piegata a una speculazione che va avanti da anni colpendo pesantemente tutto l’indotto.
È assolutamente urgente che la commissione e l’assessorato competenti del Comune di Fiumicino istituiscano un tavolo per affrontare la questione incontrando tutte le parti in causa e cercando insieme una soluzione per risolvere questa assurda vicenda
Per tale motivo USB ha indetto una assemblea aperta per giovedì 19 gennaio dalle ore 16.00 presso i locali del Comune di Fiumicino.
USB Lavoro Privato – Federazione di Roma