Canili di Roma: il 28 novembre si sospendono le adozioni per l'intera giornata
I lavoratori dei canili della capitale aderiscono allo sciopero proclamato da USB e scendono in piazza per diritti, tutele e futuro del servizio pubblico.
In occasione dello sciopero generale del 28 novembre 2025 e della manifestazione nazionale del 29 novembre 2025 contro una Legge di bilancio che non tutela famiglie e lavoratori dei settore pubblico e privato, USB richiama con forza l'attenzione anche sulla condizione ancora irrisolta dei canili di Roma Capitale.
Per la giornata del 28 novembre, al canile di Ponte Marconi sarà sospeso il servizio adozioni. Una scelta dovuta, necessaria e non simbolica: da anni i lavoratori e le lavoratrici chiedono a Roma Capitale risposte chiare, atti concreti e un impegno stabile per garantire diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori del settore, insieme alla qualità del servizio pubblico che assicura la protezione e il recupero degli animali. In risposta alle loro richieste hanno ricevuto solo promesse, e dunque nessuna certezza e garanzia occupazionale.
Ad oggi, non esiste alcuna definizione certa sul futuro dei lavoratori, nonostante le criticità già evidenziate nei tavoli istituzionali e nelle commissioni competenti. Le condizioni attuali dell’appalto continuano a produrre carenze strutturali, sotto-organizzazione del servizio e ricadute negative sul benessere animale, senza garantire quelle garanzie minime che ogni gestione pubblica dovrebbe assicurare.
Particolarmente grave è la situazione del canile di Ponte Marconi, che rimane privo di un piano di investimento per la riqualificazione della struttura, indispensabile per assicurare un livello adeguato di cura, socializzazione e percorsi di adozione. Senza fondi dedicati, il futuro del canile resta sospeso, così come il lavoro svolto quotidianamente da educatori, operatori e volontari.
USB ribadisce che diritti dei lavoratori e tutela degli animali sono due facce della stessa responsabilità pubblica.
Per questo il 28 novembre incroceremo le braccia e il 29 novembre saremo in piazza, perché il lavoro nei canili è un servizio pubblico e merita rispetto, investimenti e una programmazione trasparente.
USB – Terziario e Servizi