Asili Nido Roma, sulle graduatorie USB ricorre al TAR

Roma -

USB Settore Educativo –Scolastico di Roma Capitale, storicamente al fianco del precariato di nidi e scuole dell’infanzia, ha provveduto ad intervenire per vie legali all’ennesimo scempio della graduatoria elaborata in seguito alla Procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, finalizzata alla formazione di una graduatoria valida per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato per le supplenze presso gli asili nido di Roma Capitale e per assunzioni a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 1 comma 228 quater della legge n. 208 del 28 dicembre 2015.

Nonostante gli innumerevoli tentativi di mediazione, nonostante le numerose segnalazioni di incongruenze, che emergevano in maniera esponenziale nell’ultima graduatoria ( 02/12/2022), l’Amministrazione in questione ha sempre dimostrato un atteggiamento evasivo, inadeguato ed inconcludente. La parte politica, nel frattempo, si incensava delle assunzioni effettuate e, tra l’altro, ancora non completate e, comunque, sottodimensionate rispetto al reale fabbisogno.

Roma Capitale continua ad investire poco sui servizi a gestione diretta, nonostante i proclami elettorali: ampliamento degli orari dei servizi; contingente aggiunto, questa Giunta, come le precedenti, non rivolge uno sguardo attento e consapevole alla situazione reale in cui, quotidianamente, le educatrici si trovano ad esercitare la loro professione.

Il bando di concorso ha visto ben 4 pubblicazioni di graduatoria: 18/12/2020; 05/07/2021; 22/03/2022; 02/12/2022, tutte con anomalie, alcune delle quali hanno necessitato di ricorsi al TAR.

Inoltre, necessita evidenziare la situazione caotica che la procedura adottata dall’Amministrazione aveva comportato, sia per la presenza di evidenti errori informatici all’atto ed al momento di inserire i dati, sia per la presenza di numerosi errori tecnico-matematici nel conferimento dei punteggi e della relativa posizione in graduatoria.
Questo, però, non è stato sufficiente affinchè i principi di equità e correttezza delle varie posizioni venissero rivalutati attentamente da Roma Capitale. Posizioni in graduatoria che, oltre a conferire contratti indeterminati, assicurano con contratti determinati il futuro lavorativo delle educatrici del settore.

USB, come unico sindacato trasparente e democratico, ha provveduto ad intervenire con ricorso al TAR, depositato in data 31/01/2023, sostenendo nella totalità della procedura tutte le ricorrenti firmatarie del provvedimento, a tutela delle prerogative del sindacato quale istituzione esponenziale di una determinata categoria di lavoratori, sia degli interessi collettivi della categoria stessa.

USB, ancora una volta, chiede a gran voce: l’emanazione di una legittima e corretta graduatoria, nell’idonea applicazione di criteri di valutazione che siano omogenei per tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione indetta da Roma Capitale, a vantaggio dell’intera comunità dei lavoratori rappresentati e non.

USB, si dimostra, ancora una volta, l’unica organizzazione a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori tutti.

Avanti tutta!

USB Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale