Ares 118 chiude la postazione automedica Roma Est, USB: inaccettabile
L’automedica, nata per portare l’equipe di soccorso avanzato formata da medico ed infermiere in tempi celeri sul richiedente diminuendo i tempi d’intervento ha la possibilità, terminata l’attività, di essere nuovamente operativa a differenza dell’ambulanza che, trasportato il paziente, può restare bloccata nei Pronto Soccorso; ma è ormai da due mesi che l’automedica Roma Est di via Scribonio Curione 70 non è attiva, privando parte del V e parte del VII municipio di Roma di un servizio che può fare la differenza tra la vita e la morte.
Essendo territori con alta densità abitativa (Cinecittà è il più popoloso di Roma), risulta fondamentale la presenza di un’automedica per poter assicurare la dovuta e necessaria protezione sanitaria alla popolazione. Purtroppo, varie problematiche hanno costretto tre medici su cinque a non poter assicurare il servizio e l’Ares 118, intelligentemente, sposta i due medici rimasti in altre postazioni.
L’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118 aveva assicurato al personale infermieristico, al completo, la riapertura a breve ma constatiamo che non è in grado di reperire figure mediche per poter assicurare, anche in modo discontinuo, l’attività dell’automedica Roma Est; siamo tornati al solito gioco degli appalti?
La sospensione del servizio voluta da chi ha deciso di dislocare il personale medico rimasto sta creando diverse difficoltà di intervento agli utenti e di supporto alle varie ambulanze di zona in quanto le automediche più vicine sono una a San Giovanni, una in zona Torre Maura e una a Ciampino, con tempi d’intervento maggiori che mettono a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti.
La politica adottata da questa azienda, dopo due anni in cui sono emerse criticità nell’assicurare il servizio di emergenza, non è accettabile.
I servizi sanitari, soprattutto quelli territoriali, vanno incrementati. Lo Stato e le Regioni, nell’attuazione del PNRR, stanno valutando l’ampliamento e l’aumento dei servizi territoriali. L’Ares 118, in completa autonomia, li riduce.
USB Sanità Lazio
Roma 9/3/2022