APPALTO PULIZIE E SANIFICAZIONE OSPEDALE SANDRO PERTINI E PLESSI SANITARI ASL ROMA 2: L'ASSEGNAZIONE DELLA MINI GARA PAVENTA TAGLI AI SALARI DEI LAVORATORI.
Condizioni inaccettabili, se confermate sarà mobilitazione!
Desta molta preoccupazione la pubblicazione sul sito istituzionale della ASL Roma 2 dell' aggiudicazione della "procedura negoziata" per la gestione del servizio di pulizie e sanificazione presso l'Ospedale Sandro Pertini di Roma e i plessi sanitari della ASL Roma 2, affidata all'azienda Formula Servizi Soc. Coop. - dichiara Emiliano Polidori - della Federazione romana di USB.
La ASL Roma 2 è stata costretta nel dicembre scorso a predisporre un "mini gara" di tre mesi più tre, a fronte della rescissione del contratto nei confronti della MA.CA. srl, aggiudicataria dell'appalto iniziale, che da mesi non paga le retribuzioni ai lavoratori.
Abbiamo letto con attenzione le 100 pagine della delibera e i motivi che ci lasciano perplessi sono molti - prosegue Polidori - tra le altre cose, salta all'occhio in modo preoccupante un probabile taglio alle ore e quindi al salario dei lavoratori impiegati sull'appalto al punto che la stessa Commissione della ASL Roma 2, in fase di aggiudicazione di gara aveva chiesto alla Formula di dettagliare il tipo di intervento da fare sull'organizzazione del lavoro e sull'impiego del personale motivando tale richiesta con un anormale monte ore "molto inferiore" a quello previsto per lo svolgimento delle attività.
USB Lavoro Privato denuncia da tempo tutta una serie di problematiche riferite a questo servizio che negli anni ha portato al drastico peggioramento delle condizioni di lavoro degli addetti e ad una bassa qualità del servizio reso all'utenza a cominciare dalla evidente carenza di organico che in nessun modo può giustificare un taglio alle ore del personale che sarà poi aggiunto a quello che ci sarà sicuramente con l'aggiudicazione della nuova gara Consip.
USB ha richiesto nella giornata odierna un incontro urgente alla Direzione Generale della ASL Roma 2 e convocato una assemblea dei lavoratori per il prossimo 3 marzo perchè se i nostro timori saranno confermati, chiameremo alla mobilitazione da subito i lavoratori - non un taglio ai salari e al servizio dovrà passare.
Coscienti che la risoluzione della vertenza, che coinvolge tutta la sanità della nostra regione, potrà essere affrontata con chi ne ha la titolarità e cioè il Presidente Zingaretti, USB invita tutti i lavoratori della sanità privata, per la stragrande maggioranza donne, a partecipare allo sciopero globale delle donne del prossimo 8 marzo, con presidio sotto la regione Lazio, indetto anche CONTRO le DISCRIMINAZIONI SALARIALI, il lavoro PART TIME INVOLONTARIO, i CONTRATTI ATIPICI E PRECARI e per RIVENDICARE il diritto a SERVIZI PUBBLICI gratuiti ed accessibili - conclude Polidori