All’Osteria del Borgo uno sciopero di 30 minuti contro i 42 licenziamenti: solidarietà dai clienti

Roma -

Adesione totale mercoledì 23 allo sciopero dei dipendenti di Osteria del Borgo nel quartiere Prati, a Roma. I lavoratori, con il supporto dei sindacati USB e Clap, hanno incrociato le braccia per 30 minuti per protestare contro la procedura di licenziamento collettivo in atto, che porterà a 42 licenziamenti su 70 dipendenti e alla chiusura di due locali. Totale la solidarietà dei clienti presenti nel locale.

Fino ad ora le proposte dell'azienda sul tavolo di procedura sono risultate insufficienti ed umilianti. I lavoratori chiedono chiarezza e soprattutto il mantenimento dei posti di lavoro, essendo in corso trattative per l'acquisizione dei locali che però attualmente non prevedono la riassunzione di quanti fino ad oggi hanno portato avanti le attività, anche durante i due anni della pandemia.

“Lo sciopero di mercoledì è un passo importante – dice Emanuele De Luca di Clap -, di crisi come questa ne vedremo parecchie nei prossimi mesi, speriamo che questa mobilitazione sia da stimolo anche per altri lavoratori soprattutto in un settore da sempre teatro di sfruttamento e precarietà”.

Non capita spesso uno sciopero nel settore della ristorazione – sottolinea Massimo Pedretti di USB -ancora meno uno sciopero partecipato da tutti i lavoratori. Riteniamo che la priorità debba essere data al lavoro, al lavoro stabile e di qualità e non agli interessi di multinazionali che trattano i lavoratori come merce deperibile. Saremo al loro fianco perché rappresentano la parte sana della società, quella che produce ricchezza e merita diritti”.

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