AEC OEPAC, no all’accordo quadro territoriale firmato da Cgil e Cisl che condanna i lavoratori a ulteriore impoverimento
L’accordo sugli AEC OEPAC firmato da Cgil e Cisl dà il via al doppio inquadramento con un solo contratto, una cosa gravissima che aprirebbe un importante precedente. Per questo USB metterà in campo ogni forma di lotta disponibile contro un accordo che affossa ogni logica di diritto e ogni forma di autodeterminazione e mette le mani nelle tsche degli operatori per dare ai padroni. Il tutto diventa ancora più grave nel contesto politico e sociale che stiamo vivendo.
La Giunta capitolina, nonostante i tre scioperi, l’occupazione della protomoteca in Campidoglio contro l’accreditamento e vari tavoli, continua per la sua strada, ignorando le richieste e la lotta dei tanti lavoratori contro l’accreditamento che ad oggi sta portando ulteriori incertezze in un sistema che dà solo precariato.
La volontà politica della giunta Gualtieri è di non proseguire il percorso di internalizzazione avviato dalla precedente amministrazione, sceglie la strada dell’accreditamento per gli Operatori Educativi per le Autonomie degli alunni con disabilità, dando la possibilità di scegliere alle famiglie la Cooperativa Sociale per ogni anno scolastico.
Cgil e Cisl si sono da subito schierati contro la reinternalizzazione del servizio richiesta dai lavoratori e famiglie, supportata da 12.000 firme, e con questo accordo svelano ancora di più la loro funzione di supporto padronale in applicazione dei meccanismi di privatizzazione e dello smantellamento dei servizi pubblici.
L’unica possibilità per avere qualità in questo servizio essenziale e dare dignità ai lavoratori, alunni e famiglie, è l’internalizzazione. Non vediamo nessuna altra strada percorribile. Ci stiamo organizzando per continuare la lotta.
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Unione Sindacale di Base – Federazione di Roma