AEC/OEPA Fiumicino, martedì 6 assemblea: reinternalizzare il servizio
Martedì 6 luglio si terrà una nuova assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori AEC/OEPA di Fiumicino, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 in viale Carlo Alberto Dalla Chiesa (sede Comune di Fiumicino).
Le lavoratrici e i lavoratori AEC/OEPA sono gli assistenti educativi che lavorano a cottimo nelle scuole per i discenti con disabilità. Si era iniziato a colloquiare con le forze politiche che si erano dette disponibili a migliorare la condizione economica di questa categoria. La maggioranza ha convocato un tavolo con le parti sociali, per discutere le modifiche da noi proposte su alcuni punti importanti. Tra le quali: il riconoscimento di tutte le ore in caso di zona rossa e chiusure straordinarie e ordinarie, come è stato riconosciuto da altre amministrazioni, visto che per il sostegno alla DAD non si vanno ad effettuare solamente le ore della connessione, ma c’è tutta la preparazione del materiale e il confronto con il resto del team scolastico.
L’altro punto per noi fondamentale è il riconoscimento della retribuzione in caso di assenza dell’alunno. Al momento viene retribuita solamente la prima ora. Il Comune di Fiumicino ha proposto su questo punto la variante di recuperare le ore sulle possibili assenze di altri colleghi.
Come USB, abbiamo portato al tavolo tenuto in modalità online gli accordi di Bologna e Firenze, poi inviati all’Assessorato del Lavoro, del Sociale ed alle altre parti sociali.
Le lavoratrici e i lavoratori non si sono sentiti ascoltati, soprattutto per il fondamentale punto che riguarda l’assenza del bambino. Vogliamo specificare che ci sono dei fondi stabiliti per il servizio e se l’amministrazione preferisce usarli per altro, ciò ha un peso specifico alto, perché è una scelta politica dichiarata.
Parliamo di una categoria che svolge un lavoro molto importante e delicato: il lavoro sulle autonomie psichiche, comportamentali e fisiche degli alunni con disabilità. Gli AEC/OEPA lavorano sull’inclusione, un compito socialmente fondamentale che sostiene e migliora la qualità di vita dell’alunno con disabilità, ma incide anche sul resto della classe, che riceverà un’educazione emozionale e sentimentale.
Il Comune di Fiumicino ha riconosciuto il pasto a mensa, che rappresenta una piccola vittoria culturale, visto che l’operatore segue i propri alunni assegnatogli anche durante questo momento altamente educativo. Di ciò gli AEC/OEPA sono riconoscenti, ma non basta.
Questo servizio essenziale va reinternalizzato: sarebbe l’unica cosa sensata da fare, senza far arricchire i privati a danno di lavoratori che sono a cottimo, sotto la soglia di povertà, e della qualità del servizio.
Dopo un anno tanto faticoso sotto molti aspetti, invece di un meritato riposo gli AEC/OEPA stanno cercando di recuperare ciò che questa amministrazione gli ha sottratto mandandoli in FIS, impoverendoli ulteriormente, visto che tra le altre cose, l’estate per loro ed altre categorie in appalto non c’è retribuzione.
Cogliamo l’occasione per annunciare la piazza del 9 luglio che si terrà dalle ore 10 alle 18, con le lavoratrici ed i lavoratori del comparto scuola in appalto: scuolabus e pulizie che sono sotto le stesse logiche schiaviste in cui si trovano gli AEC/OEPA.
Reinternalizzazione dei servizi, basta appalti!
USB AEC/OEPA