Venerdì 12 aprile gli autisti di Roma TPL scioperano contro l'arroganza dei privati, per gli stipendi, la sicurezza e i diritti

Roma -

Non è bastato lo sciopero del 12 febbraio per fermare l'arroganza – che denunciamo da anni - delle aziende nei confronti dei lavoratori, a testimonianza di come l’affidamento del servizio pubblico alle aziende private abbia soltanto peggiorato le condizioni di lavoro, di sicurezza e del servizio.

 

Gli autisti continuano a subire ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensioni, continue pressioni anche per avere un solo giorno di permesso.

In assenza delle condizioni di sicurezza previste dal codice stradale, verificate dal conducente prima della partenza di qualsiasi vettura, il datore di lavoro per tutta risposta procede nei confronti del lavoratore con la contestazione disciplinare.

Le inadempienze contrattuali del Consorzio Roma Tpl non dovrebbero essere più tollerate da Roma Capitale, che ne è responsabile in solido: la sicurezza degli utenti e la dignità dei lavoratori non possono essere un argomento di serie "B", inchiodare le aziende alle loro responsabilità è un preciso dovere dell'amministrazione capitolina, verso il quale non può continuare a sottrarsi.

In assenza di tutto questo, a noi non resta altro che continuare a scioperare.

 

VENERDÌ 12 APRILE 2019

dalle ore 08:30 alle ore 17:00

e dalle ore 20:00 a fine servizio

SCIOPERO DI 24 ORE

contro l'arroganza dei privati

nel trasporto locale

per un servizio pubblico e di qualità

 

 

 

USB Lavoro Privato – Trasporti di Roma e Lazio