Incidente tram Atac-Immobile, USB: niente illazioni, aspettiamo l’esito delle indagini

Roma -

Domenica16 aprile a Roma, in piazza delle Cinque Giornate, c’è stato un grave incidente tra il suv del calciatore Ciro Immobile e un tram Atac della linea 19. Ci sono stati sette feriti lievi a bordo del tram, compreso il conducente, dimesso da pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni. Immobile ha riportato invece una microfrattura a una costola e una contusione alla colonna vertebrale, mentre una delle due figlie che erano in macchina con lui ha una piccola lesione al fegato.

Data la notorietà del calciatore, un’incidente che sarebbe stato derubricato a notizia di routine, ha avuto invece vasta eco, anche per le versioni opposte fornite dai protagonisti: “È passato col rosso”, accusa Immobile; “Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e l’auto che arrivava a grande velocità” ribatte il lavoratore. Lasciamo alle indagini in corso appurare il reale svolgimento dei fatti, senza tifoserie all'opera.

In merito alla nostra esperienza denotiamo però incongruenze nelle dichiarazioni di Immobile. In piazza delle Cinque Giornate la fermata del tram e il semaforo coincidono; effettuando la fermata è quasi impossibile ripartire con rosso. Inoltre il conducente, che è un professionista, sa benissimo che anche con il giallo al semaforo sarebbe stato costretto a fermarsi, vista l’ampiezza dell’incrocio e la lunghezza del tram. Infine, dalle immagini si vede chiaramente che il suv, distrutto nella parte anteriore, ha provocato l’uscita dai binari del tram. Far deragliare un tram che pesa quasi venti tonnellate sarebbe stato possibile solo se la velocità del suv fosse stata molto elevata.

Rimaniamo in attesa delle verifiche giudiziarie, ma al tempo stesso siamo costretti a chiedere chiarezza, perché i lavoratori del trasporto pubblico sono stanchi di essere additati come principali responsabili dei mali di Roma, al punto da essere oggetto di aggressioni quotidiane.

USB Lavoro Privato - Trasporti Roma 

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